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Riduttore Pendolare: caratteristiche ed esempi di applicazione

Scritto da Valentina Bosi | 20 aprile 2021

Ottimizzazione degli ingombri ed efficienza elevata: queste sono le esigenze principali cui risponde un riduttore pendolare… l’argomento focus delle prossime righe.

Per parlare di questi riduttori (detti anche ad assi paralleli) ricorreremo ad alcuni casi studio di nostri clienti, per farti capire ancora meglio in quali campi applicativi possono essere impiegati.

Riduttore Pendolare: struttura e caratteristiche

Un motoriduttore pendolare si caratterizza per il layout a L, dovuto al fatto che la componente riduttore è montata in modo perpendicolare rispetto al motore.

Da questo design costruttivo deriva già la prima peculiarità del riduttore ad assi paralleli: la possibilità di ottimizzare lo spazio di allocazione del motoriduttore rispetto alla struttura complessiva del dispositivo automatizzato.

Sul piano prestazionale il riduttore pendolare è un riduttore ad ingranaggi, quindi offre performance più elevate in termini di efficienza rispetto ad un (più comune) riduttore a vite senza fine.

Casi studio di applicazione di un riduttore pendolare

Abbiamo preso 3 esempi di collaborazioni con nostri clienti in cui il riduttore di giri pendolare si è rilevata la soluzione ideale.

Macchine di sollevamento

Il primo caso ce lo offre un cliente che aveva bisogno di migliorare l’autonomia operativa di una sua macchina di sollevamento ad uso esterno alimentata con batteria al litio.

Per esigenze di ingombro e di performance richieste abbiamo quindi proposto un motoriduttore composto da:

Apertura porte a bussola

Cambiamo settore e parliamo di un cliente che produce porte di sicurezza automatiche (chiamate bussole) installate di solito nelle banche, nelle poste o in altri esercizi commerciali. Le esigenze del cliente erano:

  • facilitare il movimento di apertura e chiusura delle porte anche in assenza di corrente (cosa permessa dal riduttore pendolare)
  • garantire un rendimento elevato
  • montare una soluzione motoriduttore poco ingombrante (visto il ridotto alloggio dedicato).

Anche qui l’alternativa migliore è stata quella di associare un riduttore pendolare ad un motore particolarmente corto, progettato e realizzato su misura in base all’esigenza di spazio del cliente.

Caldaie a biomassa

L’esempio più interessante però ce lo fornisce il settore “produttori di caldaie a biomassa”. Se in passato i costruttori di caldaie ricorrevano sempre a riduttori a vite senza fine per questo tipo di dispositivi, più di recente si sta assistendo ad una progressiva conversione ai riduttori pendolari.

L’esperienza diretta con aziende di questo settore ci ha portato a realizzare una nostra linea specifica di riduttori per caldaie (FireTecno) nella quale spicca il riduttore ad assi paralleli KFT105, che presentiamo e descriviamo in questo video.

 

Ora che hai studiato quello che abbiamo realizzato per i nostri clienti è il momento di trovare la soluzione migliore per il tuo caso! Puoi iniziare a rispondere alle domande del nostro configuratore per capire (e farci capire) di cosa hai bisogno.

Inizia la configurazione.