Le vibrazioni dei motoriduttori sono episodi abbastanza comuni e dipendono da problematiche di diversa natura che possono portare a conseguenze dannose per la tua macchina.
Se le vibrazioni provengono dal motore elettrico queste possono essere più o meno intense, dipendenti anche dalla velocità di rotazione dell’albero del motore.
La causa può risiedere in un componente danneggiato (ad esempio un cuscinetto usurato) o un accoppiamento non perfetto fra i componenti del motoriduttore
Un montaggio non perfetto del rotore crea giochi assiali e radiali dello stesso che a loro volta si trasformano in vibrazioni; anche un traferro irregolare può essere un altro generatore di vibrazioni.
Con il passare del tempo queste vibrazioni possono essere causa di danneggiamenti e malfunzionamenti del motore.
Lo squilibrio elettrico può essere un’altra causa di vibrazione: lo squilibrio può essere generato da un’alimentazione non perfetta o da un avvolgimento compromesso.
Se lo squilibrio dipende dall’alimentazione è importante risolvere il problema prima che l’avvolgimento subisca danni; in caso invece di danno presente sull’avvolgimento spesso è conveniente sostituire tutto il motore.
I motori a corrente alternata sono sempre più importanti per il funzionamento di macchinari e dispositivi automatizzati per la produzione industriale; un loro difetto o danneggiamento può comportare notevoli perdite economiche.
Non è detto che una vibrazione del motore significhi sempre motore difettoso!
I motori monofase, ad esempio, se erogano una potenza inferiore alla nominale o lavorano senza carico (a vuoto) per loro natura possono introdurre vibrazioni che vengono poi trasmesse al riduttore; in tal caso è opportuno verificare che il motore in uso sia corretto per l’applicazione.
Durante il montaggio, infine, è possibile incappare in un errore di natura tecnica che porta inevitabilmente alla vibrazione: stiamo parlando di accoppiamenti non perfetti fra motore e riduttore o fra riduttore e carico finale che possono trasmettere vibrazioni.